
Il biogas viene ottenuto dalla fermentazione attraverso un processo biologico di substrati di origine vegetale di derivazione agricola od agroindustriale e substrati organici quali le deiezioni zootecniche quando permangono nel digestore le giuste condizioni ambientali (assenza d’aria, temperatura opportuna, miscelazione continua), che permettono ai batteri di trasformare la sostanza organica presente nella biomassa.
Da colture energetiche come mais, sorgo zuccherino, residui colturali, scarti organici vegetali e sottoprodotti di origine animale, letami e liquami zootecnici, nasce il biogas che viene utilizzato come combustibile per generare energia elettrica e calore.
- L’ Energia Elettrica viene immessa in rete e garantisce un elevato rendimento dell’investimento ed una autosufficienza aziendale.
- L’Energia Termica può essere impiegata per l’autoconsumo aziendale ma anche utilizzata o ceduta nell’ambito urbano, aziendale e industriale.
- Il Digestato (il residuo del processo) è un fertilizzante organico che viene riutilizzato in agricoltura,senza costi aggiuntivi, completando così un ciclo naturale, in completa assenza di scarti inquinanti, nel pieno rispetto dell’ambiente.
La Seko, attraverso la sua divisione Agripower, propone oggi nel mercato una seconda generazione di impianti a biogas, nati e costruiti per funzionare al meglio nel molteplice panorama agricolo internazionale.
I grandi vantaggi della nostra tecnologia, confermata anche attraverso numerosi brevetti, sono tutti finalizzati allo sviluppo dei più alti redimenti energetici con il massimo risparmio di biomasse e una perfetta funzionalità degli impianti.
Dal punto di vista meccanico e biologico abbiamo realizzato importanti innovazioni nella fase preliminare di caricamento e pre-trattamento della biomassa solida, fattore determinante per incrementare la produzione di biogas.
Grazie ad un sistema brevettato di pre-trattamento meccanico, realizzato attraverso una speciale macchina denominata Bio-Refiner, tutte delle biomasse alimentate all’impianto subiscono un processo di sfibratura e sminuzzamento il quale consente un aumento della loro superficie di attacco batterico con conseguente miglioramento delle attività degradative.
Il sistema di alimentazione avviene attraverso la pre-vasca, tramite pompaggio della biomassa e non attraverso moduli di carico o coclee di caricamento, riducendo così al minimo sia i costi di manutenzione che di sostituzioni di parti meccaniche.
La tecnologia di riscaldamento e miscelazione applicata al sistema di funzionamento della nostra pre-vasca determina, grazie a inoculo batterico che può avvenire dalle vasche di stoccaggio o dai digestori, un’idrolisi enzimatica della biomassa fresca; permettendo uno starter della biogassificazione in sole 2–4 ore mentre sugli impianti tradizionali questo processo si sviluppa in ben 24–36 ore.
Il controllo di tutto il processo avviene in modo automatico grazie ad un software di uso intuitivo, sviluppato da SEKO e finalmente in lingua italiana, che permette la gestione, la programmazione e la registrazione di tutte le funzioni e le operazioni anche in remoto.
Si tratta di una gestione molto completa di tutti i parametri funzionali dell’impianto, che non trova uguali nel panorama internazionale del biogas che la SEKO ha saputo sviluppare per facilitare la gestione di un sistema complesso, con geniale semplicità, progettato e costruito per funzionare in ogni condizione di lavoro, anche quando sono previste manutenzioni ordinarie e straordinarie.
Inoltre la configurazione modulare e standardizzata adottata nella realizzazione dei nostri impianti a biogas consente una sostanziale semplificazione dell’intero processo con conseguenti risparmi economici e facilità di gestione.